sabato 4 giugno 2016

NUTRACEUTICI E NUTRIGENOMICI: L'INNOVAZIONE DELL'INTEGRAZIONE ALIMENTARE

NUTRACEUTICI E NUTRIGENOMICI: L'INNOVAZIONE DELL'INTEGRAZIONE ALIMENTARE


Il termine Nutraceutica (coniato dal Dr. Stephen Defelice nel 1989), è l’unione tra  le parole “nutrizione” e “farmaceutica”. La Nutraceutica studia la funzione benefica che molti alimenti hanno sulla salute umana. Gli alimenti nutraceutici vengono anche definiti alimenti funzionali, pharma food o farmalimenti.
Quindi un nutraceutico è un “alimento-farmaco” ovvero un alimento salutare che associa ai suoi componenti nutrizionali le proprietà curative di principi attivi naturali estratti da piante di comprovata e riconosciuta efficacia.
Bisogna distinguere tra alimenti veri e propri (functional food o alimenti funzionali) e le loro componenti singole ridotte a concentrati o pillole detti appunto “nutraceutici”.

Ma perché assumere nutraceutici? Non sarebbe possibile quindi introdurre queste sostanza consumando appunto alimenti funzionali? Sicuramente sì, ma è molto difficile stabilire con esattezza la “dose curativa” contenuta negli alimenti di questi principi attivi. Il vantaggio delle preparazioni nutraceutiche risiede appunto nella controllabilità delle quantità assunte.
Quando parliamo di Nutraceutici non parliamo dei soliti integratori di vitamine che si trovano in commercio ma di prodotti che sono alimenti con proprietà terapeutiche. Le sostanze biologiche che li compongono, solitamente concentrate hanno caratteristiche preventive, riequilibrative, terapeutiche e protettive.

La Nutrigenomica è una scienza che riesce a combinare la genetica con la nutrizione, cercando di svolgere un attivo ruolo preventivo, in difesa dell’organismo. Nell’ultimo decennio si sono moltiplicati gli studi e le ricerche in campo nutrigenomico, attraverso l’elaborazione di test genetici volti a svelare le mutazioni, responsabili di alcune delle più comuni e gravi patologie, quali il diabete, l’ipercolesterolemia, le intolleranze alimentari e il cancro, ma anche attraverso un’attenta indagine sui benefici che alcune categorie di alimenti apportano se introdotti preferenzialmente nella dieta.
La Nutrigenomica ha aperto una nuova frontiera ed ha creato un nuovo approccio scientifico, imperniato sulla prevenzione e sulla diagnosi genetica combinate insieme. Una corretta e mirata nutrizioneunita alla diversità genotipica di ciascun individuo ha chiarito non solo le linee guida per la prevenzione di un vasto numero di patologie ma ha permesso lo sviluppo di nuove terapie sperimentali, coadiuvanti la cura ed il miglioramento di malattie complesse, quali:
  • Malattie metaboliche
  • Malattie neurodegenerative
  • Malattie neoplastiche
  • Danni da stress ossidativo-Invecchiamento
La Nutrigenomica studia gli effetti che il cibo ha sull’espressione genica, su come l’informazione contenuta nel nostro DNA viene trasformata in proteine.
Per saperne di più visita anche il mio sito: http://www.dna-solutions.it/icd010/


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